La capacità di produzione di acqua dolce dei dissalatori, indicata dal produttore in litri all’ora, varia da poche decine a diverse migliaia di litri all’ora. Per scegliere la capacità di produzione che fa al caso nostro, dovremo determinare quelli che, secondo i nostri calcoli, saranno i nostri consumi giornalieri, e tenere conto delle dimensioni della barca e dal tipo di navigazione che intendiamo praticare. Per quanto riguarda il calcolo dei consumi giornalieri, dovremo tenere conto dell’acqua che verrà usata quotidianamente per bere, cucinare, per l’igiene personale, la pulizia dell’imbarcazione, ecc. Un fine settimana in barca, per esempio, può aiutarci a determinare quali sono i consumi giornalieri con un dato numero di persone a bordo.
La capacità di produzione richiesta dovrà essere calcolata con la maggiore precisione possibile. Sovrastimare il fabbisogno d’acqua può portare all’acquisto di attrezzature sovradimensionate, che verranno utilizzate solo occasionalmente o comunque non abbastanza frequentemente. La scelta della capacità di produzione dipenderà anche da quante ore al giorno il dispositivo rimarrà in funzione. L’uso occasionale del dissalatore può infatti influenzare il buon funzionamento dello stesso e portare allo sviluppo di batteri nei condotti del dispositivo.
Nel caso di navi di grandi dimensioni, tuttavia, capita più spesso di sottovalutare il fabbisogno d’acqua che non il contrario. Per non incorrere in problemi, e per garantire il comfort a bordo dei passeggeri per l’intera durata del viaggio, calcoleremo i nostri consumi d’acqua conservando un margine di sicurezza.
Per calcolare quanti litri all’ora il dissalatore dovrà essere in grado di produrre, non dobbiamo fare altro che dividere il fabbisogno giornaliero, espresso in litri al giorno, per il numero di ore di funzionamento del dissalatore.